Neutropenia

Che cosa è

Per neutropenia si intende una riduzione dei granulociti neutrofili (GN) nel sangue, al di sotto di 1500/m3. La neutropenia viene classificata in lieve (GN: 1000-1500/mm3), moderata (GN: 500-1000/mm3), grave (GN: < 500/mm3). Se di grave entità, è caratterizzata da un aumentato rischio di infezioni batteriche o fungine. Questa condizione può essere causata da molteplici fattori, tra cui infezioni, malattie autoimmuni, processi infiltrativi del midollo osseo, alcuni farmaci, sostanze tossiche e carenze nutrizionali. Esistono, inoltre, forme di neutropenia familiari, associate ad alterazioni genetiche. Queste comprendono:

  • La neutropenia congenita grave, un’immunodeficienza, caratterizzata da una conta di neutrofili minore di 200/mcL. Alla base di questa condizione, sono state indentificate le mutazioni di diversi geni, tra cui le più frequenti sono quella di ELANE (trasmesso con modalità autosomica dominante, per la quale una persona eredita una copia normale da un genitore e una copia mutata dall’altro genitore, ma il gene mutato domina sulla copia normale), e di HAX1 (trasmesso con modalità autosomica recessiva, situazione in cui entrambe le copie del gene sono mutate). La combinazione di queste mutazioni provoca un difetto nella produzione dei neutrofili. Le infezioni caratteristiche di questa forma possono essere gravi o addirittura letali. Circa il 15% dei pazienti presenta un’evoluzione verso leucemia;
  • La neutropenia ciclicaè un raro disturbo congenito, causato dalla mutazione del gene ELANE, trasmesso con modalità autosomica dominante. La patologia è caratterizzata da periodiche oscillazioni del numero dei neutrofili circolanti (con un periodo oscillatorio di circa 20 giorni);

La neutropenia cronica idiopatica grave è un tipo di neutropenia in cui il resto del sistema immunitario sembra rimanere del tutto intatto; anche con conte di neutrofili < 200/mcL di solito non si verificano infezioni gravi, probabilmente perché i neutrofili vengono talora prodotti in quantità adeguate in risposta a episodi infettivi.

Sintomi

Di solito, la neutropenia rimane asintomatica fino a quando non si sviluppa uno stato infettivo. Le manifestazioni che ne conseguono possono essere variabili, ma le più comuni sono febbre, ulcerazioni cutanee e mucose e polmoniti. Nelle forme congenite, i sintomi  si manifestano solitamente a partire dal primo anno di età con febbre ricorrente, gengivite, faringo-tonsillite, sinusite, otite, ascessi e ulcere orali. In alcuni casi possono verificarsi infezioni più gravi come la sepsi (un’infezione generalizzata che può determinare un danno d’organo). Nella neutropenia ciclica, i sintomi possono variare a seconda del ciclo della conta dei neutrofili.

Diagnosi

La diagnosi viene effettuata attraverso la valutazione dell’emocromo. È importante identificare anche la causa scatenante, per poterla correggere, quando possibile. Nelle forme congenite è necessaria l’analisi genetica. Infine, nel caso della neutropenia ciclica, di fondamentale importanza è la storia clinica di infezioni periodiche e il riscontro di una conta di neutrofili inferiore a 200/mcL in almeno 3-5 giorni consecutivi, per tre cicli a intervalli di tempo regolari, in un periodo di osservazione di circa 6-8 settimane.

Terapia

Il trattamento della neutropenia dipende dalla sua causa e dalla sua gravità. Nei casi lievi o moderati, spesso non è necessario alcun trattamento specifico, ma solo una buona igiene personale. Nei casi gravi, è necessario l’utilizzo di fattori di crescita emopoietici e, in alcuni casi, una profilassi antibiotica. Inoltre, in presenza di febbre o segni di infezione è importante iniziare tempestivamente una terapia antibiotica o antimicotica ad ampio spettro. Nelle forme congenite più gravi, può essere indicata l’esecuzione di un trapianto di midollo osseo, unica opzione terapeutica.

Prognosi

L’andamento clinico e la prognosi della neutropenia dipendono dalla causa, dalla gravità e dalla durata della condizione. Di fondamentale importanza è inoltre la qualità e la tempestività del trattamento delle infezioni gravi.

Codice esenzione

Neutropenia ciclica: RD0040 - Neutropenia congenita grave: RDG051 - Neutropenia cronica idiopatica grave: RDG051

A chi rivolgersi

Centro di riferimento regionale per le Neutropenia-Ematologia, Dipartimento di Medicina Traslazionale e di Precisione Università Sapienza, AOU Policlinico Umberto I, Via Benevento 6, Accettazione-ambulatorio pediatrico 1° piano.

Medico di riferimento: dott.ssa Giovanna Palumbo

e-mail: rare.ematologiapediatrica@policlinicoumberto1.it

Per saperne di più

https://www.orpha.net/consor/www/cgibin/OC_Exp.php?lng=IT&Expert=42738