Anemia di Fanconi

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Che cosa è

L’anemia di Fanconi è una malattia genetica rara caratterizzata da diverse manifestazioni cliniche, tra cui spicca la progressiva insufficienza del midollo osseo a produrre globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Possono essere presenti malformazioni congenite a carico di diversi organi e tessuti (ossa, reni, cuore, pelle, apparato gastrointestinale). La malattia è ereditaria ed è causata da alterazioni (mutazioni) dei geni coinvolti nella riparazione dei danni al DNA che possono verificarsi nel corso del normale funzionamento dell’organismo (processi metabolici). Nella quasi totalità dei casi, la malattia si trasmette con ereditarietà di tipo autosomico recessivo e si sviluppa quando si eredita il gene mutato da entrambi i genitori (entrambi i geni sono alterati). In una piccolissima percentuale di pazienti (1%), la malattia si trasmette attraverso il cromosoma X, uno dei due cromosomi sessuali, per cui si manifesta nei figli maschi, che hanno un solo cromosoma X e solo rarissimamente nelle femmine che possono essere affette solo se ereditano dal padre l’altro gene alterato sul cromosoma X. Fino ad oggi, sono stati identificati circa 23 geni anomali, denominati FANC, presenti in circa il 95% dei casi. La malattia può colpire entrambi i sessi, ma presenta una lieve predominanza nel sesso maschile. L’incidenza è di circa 1/136.000 nati ogni anno.

Sintomi

La presentazione clinica della malattia è variabile.

Le malformazioni congenite, presenti nel 75% dei casi, interessano solitamente: lo scheletro con ridotto accrescimento; gli arti, sia superiori che inferiori, spesso in modo asimmetrico; la cute con alterata pigmentazione (ipo e iperpigmentazioni cutanee, macchie caffè latte); le mani con ipoplasia dell’eminenza tenare (pollice); le orecchie in associazione o meno a sordità; il cuore con malformazioni; l’apparato genitourinario (rene a ferro di cavallo); l’apparato gastrointestinale; i polmoni; il SNC con microcefalia e microftalmia.

Nel caso in cui tali malformazioni sono assenti, la diagnosi avviene più tardivamente con la comparsa dell’insufficienza midollare (in un primo periodo si può avere una piastrinopenia isolata e, solo in seguito, compare l’anemia associata o meno a leucopenia (riduzione dei globuli bianchi).

Raramente alcuni soggetti non presentano manifestazioni cliniche congenite né alterazioni ematologiche; pertanto, la diagnosi è tardiva e si effettua nei casi di comparsa di leucemie o neoplasie (testa-collo, esofago, cute, fegato).

Diagnosi

Il sospetto diagnostico deve essere posto nel caso di malformazioni congenite, insufficienza midollare e comparsa di neoplasie in giovane età.

Il gold standard è il test di fragilità cromosomica al diepossibutano (Test al DEB).

Altri tests molto utili e specifici sono lo studio dei linfociti con la citometria, e il western blot per la proteina FANCD2.

Per il completamento diagnostico è necessario eseguire l’analisi genetica per l’indentificazione del gene mutato; tale indagine viene, inoltre, utilizzata al fine di eseguire studi familiari e identificare eventuali soggetti asintomatici.

Terapia

In pazienti asintomatici è necessario effettuare un controllo periodico tramite esame emocromocitometrico e aspirato midollare.

Nei pazienti sintomatici la terapia di supporto è rappresentata dalle trasfusioni di emazie concentrate e piastrine, oltre alla prevenzione delle infezioni con antibioticoterapia nei pazienti con una riduzione dei globuli bianchi.

L’unica terapia curativa nel caso dell’insufficienza midollare è il trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche.

Necessario in questi pazienti è, inoltre, un attento monitoraggio per la maggiore incidenza di neoplasie, rispetto alla popolazione normale.

Prognosi

L’anemia di Fanconi è una malattia cronica. La prognosi, spesso sfavorevole, è influenzata dall’insufficienza midollare e della comparsa di tumori in giovane età.

Codice esenzione

RDG010

A chi rivolgersi

Centro di riferimento regionale per le Anemie ereditarie – Ematologia, Dipartimento di Medicina Traslazionale e di Precisione, Università Sapienza, AOU Policlinico Umberto I, Via Benevento 6, Accettazione-ambulatorio pediatrico 1° piano.

Medico di riferimento: dott.ssa Michela Ribersani

Per prenotare una prima visita: rare.ematologiapediatrica@policlinicoumberto1.it

Per saperne di più

Associazione Italiana per la Ricerca sull’Anemia di Fanconi (https://airfa.it)